L’utilizzo del vocabolo pizza è molto antico, I primi cenni compaiono poco prima dell’anno mille nella zona centro meridionale italiana, ma etimologia è più antica e sembra derivi e si accomuni a “pita”, il tipico pane greco. Alla pida, la piadina romagnola e alla pinza, dolce diffuso tra veneto, Trentino e Emilia. Come quasi sempre accade anche la cultura gastronomica con le sue ricette subisce ibridazioni, evoluzioni e solo alla fine dell’700 si è arrivati a condividere la definizione di pizza come generica focaccia schiacciata oppure una torta dolce o saltato con un condimento sulla superfice o racchiuso tra due starti di pasta.
Le varianti della pizza per tutto XIX secolo, da quelle più ricche con uvetta, zucchero, frutta secca e lardo, a quelle più povere, prive di condimento. È a Napoli che però inizia a diffondersi come cibo da strada, condita con pomodoro, olio e ricotta o mozzarella.
Ma quali sono le origini del nome della pizza più famosa?
Come a tutte le tradizioni più radicate nascono dalla mescolanza di fatti e fantasia molte leggende tra queste c’è quella per cui nel 1889 fu il cuoco napoletano Raffaele Esposito crea la pizza tricolore con pomodoro, mozzarella e basilico da servire alla Regina Margherita di Savoia!
Oggi la pizza è uno degli orgogli gastronomici nazionali maggiori, la tradizione continua!
